INSTALLAZIONE
Gnuplot è ampiamente diffuso e viene pacchettizzato per qualsiasi distribuzione.
Vi risulterà facile interrogare il vostro gestore dipacchetti e individuare gnuplot.
Di seguito vengono riportati gli esempi per l’installazione sotto Gentoo e Debian:
GENTOO
Con Gentoo si dovrà utilizzare emerge mediante il comando
# emerge gnuplot
e come per ogni ebuild il programma verrà scaricato, compilato e installato.
E’ cosa buona e giusta abilitare la USE flag gd
: così facendo verrà abilitato il suuporto a media-lib/gd
e potrete salvare su file con diversi formati.
Per fare ciò è sufficente aggiungere gd
alla variabile USE
dichiarata in /etc/make.conf
, oppure se la si vuole abilitare per il solo pacchetto di gnuplot basta aggiungere la riga
sci-visualization/gnuplot gd
al file /etc/portage/package.use
DEBIAN
Per Debian invece si utilizza apt e per installare il software si deve digitare il comando
# apt-get install gnuplot
GRAFICARE IN DUE SECONDI
Avete appena finito di installare e siete ansiosi di vedere se tutto funziona correttamente?
Volete gettarvi a capofitto caricando a testa bassa? Sperimentando e provando finche non succede qualcosa?
Molto bene.
Per lanciare il programma digitate al prompt
$ gnuplot
In questo modo farete partire una sessione interattiva e, dopo la stampata a schermo di un banner, vi troverete di fronte al terminale di gnuplot con cui potrete interagire.
Per uscire dal programma basta digitare q
o quit
ma probabilmente voi volete fare ben altro, ossia disegnare, e potete scegliere come farlo tra tre differenti modalità:
FUNZIONI

Bisettrice primo terzo quadrante
Il caso più comune in cui ci si trova a lavorare è quello di voler definire una funzione e farla raffigurare da gnuplot.
Se per esempio vogliamo disegnare la bisettrice del primo e del terzo quadrante sarà sufficiente digitare:
gnuplot> plot x
E’ possibile definire le piu’ svariate funzioni, tramite le comuni operazioni algebriche e per una loro trattazione più dettagliata si rimanda alla pagina relativa
DATA

Distribuzione esponenziale
Un caso molto frequente in cui capita di dover lavorare è quello in cui si hanno a dipsosizione una serie di dati in un file di testo e si desidera visualizzarli.
Consideriamo per esempio il file exponential.dat in cui sono riportinati le coordinate di alcuni punti appartenenti alla funzione esponenziale f(x)=e^x.
Per ottenere la rappresentazione grafica dei punti si dovrà digitare il comando:
gnuplot> plot "exponential.dat"
Attenzione a non dimenticare i doppi apici: se non doveste metterli gnuplot penserà di dover disegnare il valore della variabile di nome exponenial.dat
STANDARD INPUT

Punti inseriti da std in
Può capitare anche di dover raffigurare dei punti ma di non avere le coordinate su un file.
In questo caso possiamo inserirle manualmente utilizzando il comando
gnuplot> plot "-"
Così facendo si sta dicendo al programma di andare a prendere le informazioni da un file speciale: lo standard input.
Una volta impartita l’istruzione l’aspetto del terminale cambierà nel seguente modo
input data ('e' ends) >
ad indicare il cambio di modalità.
Sarà ora possibile inserire i punti precisando i valori di ascissa e ordinata: per ogni punto si dovrà precisare una coppia di valori, i due numeri andranno separati da uno spazio e, una volta inseritili, si dovrà premere invio.
Quando tutti i numeri saranno stati inseriti sarà sufficiente premere e
, come per altro ricordato al prompt per uscire dalla modalità e tornare al terminale di partenza.
Si ipotizzi per esempio di voler rappresenatare i punti (0 0) (1 4.5) (2 1) (3 2.5) (4 3) (5 5). I comandi da dare saranno quindi:
gnuplot> plot "-" input data ('e' ends) > 0 0 input data ('e' ends) > 1 4.5 input data ('e' ends) > 2 1 input data ('e' ends) > 3 2.5 input data ('e' ends) > 4 3 input data ('e' ends) > 5 5 input data ('e' ends) > e
IN CASO D’EMERGENZA
Come vedremo tra poco gnuplot ha un numero enorme di funzioni e opzioni che possono disorientare l’utente che inizia a usarlo. Si dovrà aspettare un po’ per impratichirsi coi comandi, la sintassi e le potenzialità del programma.
Fortunatamente le fonti d’aiuto non mancano e, se siete in crisi, provate a ricorrere a uno dei seguenti espedienti:
HELP
La modalità interattiva di gnuplot mette a disposizione dell’utente un valido sistema di aiuto integrato nel software stesso. Per richiamrne le funzioni sarà sufficiente richiamare il comando
gnuplot> help <argomento>
Il sistema mostrerà una ricca descrizione del comando o dell’ opzione, comprendendo una descrizione dettagliata della sintassi ed esempi di utilizzo.
Al termine sarà inoltre possibile leggere un breve eleco di argomenti correlati alla cui lettura potremmo essere interessati.
Per abbandonare la documentazione premere q
e, a questo punto, premere <return>
per uscire definitivamente dall’ help, oppure digitare il nome del sotto-argomento desideratio.
DOCUMENTAZIONE
E’ possibile installare anche un pacchetto relativo alla documentazione di gnuplot.
Con Gentoo è necessario abilitare la flag doc
in /etc/make.conf
oppure in /etc/portage/package.use
prima di installare il pacchetto.
Con debian invece si dovrà installare un apposito pacchetto col comando:
# apt-get install gnuplot-doc
LA RETE
Se ancora non avete trovato risposta ai vostri dubbi ricordate che google è vostro amico.
La rete prolifera di esempi, demo e script.
Date un occhiata ai link raccolti per voi, e non dimenticate questo howto